Oggi per pranzo avevo in mente una bella fiorentina, ma sono stato gabbato dal Conad che mi ha mandato mail e volantini a casa pubblicizzando sconti sulla carne solo per la giornata di oggi. Peccato che abbia trovato entrambi gli iper Conad chiusi.
Non sapendo cosa preparare per pranzo e vedendo che già stasera farò la pizza, avevo il problema di cucinare qualcosa che non desse fastidio alla mia metà (ha problemi con le farine tradizionali), così rovistando nel surgelatore ho tirato fuori 2 buste di funghi surgelati (con porcini) da usare come condimento, e come piatto principale ho fatto 2 uova di tagliatelle di farina di segale.
Tra le decine di kg di farine stipati tra cucina e cantina, ho così preso un sacchetto di farina di segale comprata l'anno scorso in Austria. Dal momento che è una farina che non ha praticamente glutine, ho quindi impastato 2 etti di questa polverina con due uova di gallina ruspante campagnola. Dal momento che la farina assorbe abbastanza, ho aggiunto un goccio d'acqua fino a rendere l'impasto leggermente appiccicaticcio. Tempo 10 minuti di manipolazione, e l'impasto ha cominciato ad asciugarsi e a legare meglio, così ho formato un salsicciotto e l'ho appiattito.
Ho quindi tirato fuori la macchina per la pasta
rubata presa in prestito alla mia mamma, ed ho cominciato a sfogliare il salsicciotto fino a raggiungere lo spessore del penultimo scatto della rotella di regolazione.
Ho infine passato le sfoglie nel tagliatagliatelle e messo il tutto su un vassoio di cartoncino (dietro si vede il sacchetto di segale austriaca).
tagliato le sfoglie (regolate di spessore al penultimo scatto della rotella), cotte in abbondante acqua salata e saltate in padella con i funghi. Impiattato il tutto, abbiamo divorato le tagliatelle accompagnandole dal vinello usato per sfumare i funghetti.
A chi interessasse il condimento, ho previamente cotto le due buste di funghi con olio EVO ed uno spicchio d'aglio in camicia.
Ho quindi tritato grossolanamente col coltello i funghi a cottura ultimata, dopodiché li ho messi in padella, salati (volendo anche pepare...rende ancora meglio), sfumati col Cabernet Sauvignon (circa un mezzo bicchiere), dopodiché ho aggiunto una noce di panna liquida congelata (quella da montare, non quella schifosamente densa da cucina) e latte evaporato (comprato in Austria; da noi non si trova).
Ho infine aggiunto una spolverata di prezzemolo, altri due salti in padella, un goccio d'olio EVO di qualità preso l'anno scorso dalle parti di Ascoli Piceno e via con l'impiattamento.
Il latte evaporato e l'olio EVO:
